Il Drago colpisce ancora, ed è Argento Tricolore


Lame Romane è vice campione d’Italia con Corrado Rech
Niccolò Scarselli ottimo 19mo

Riccione 30 Aprile 2017

Fortissime emozioni, assalti, urla di gioia e di rabbia, cozzar di armi, vittorie, delusioni, abbracci e sano agonismo a Riccione 2017, la grande festa della scherma italiana giovanissimi. I Campionati Italiani under 14 – 54° Trofeo Renzo Nostini – che si sono svolti a Riccione dal 27 Aprile al 2 Maggio sono stati un grande successo per l’Accademia d’Armi Lame romane, che piazza 2 atleti nei primi 20, su 230 spadisti qualificati, con un pesante podio d’argento nella categoria ragazzi di spada.

Ha di che festeggiare Corrado “Crudo” Rech, che conquista i gradi di vice Campione Italiano nella Categoria Ragazzi di spada, dopo una giornata di assalti senza respiro e uno stiramento che ha condizionato la sua prova nella finalissima. Questo ottimo risultato  e’, per lui, il coronamento di una splendida stagione, che lo ha visto vincere l’oro al torneo nazionale di Ravenna e il bronzo nel Grand Prix Kinder + Sport di spada.

Eccellente il risultato dell’Accademia di scherma Lame romane, che, oltre all’argento conquistato da Corrado Rech piazza anche un ottimo e combattivo Niccolò Scarselli: magnifico 4° in classifica dopo i gironi e 19mo nella classifica finale! Più che soddisfacente anche il risultato di Anna Silipo, nella categoria allieve di spada. I nostri giovani Draghi  hanno ottimamente figurato nel confronto con atleti provenienti da tutte le parti d’Italia, riuscendo a migliorare la loro classifica nel ranking e tenendo alto il nome delle Lame romane. Complimenti allo staff tecnico, diretto da Irene Ive,  novella, felicissima mamma, ai maestri Giannandrea Parisi e Roberto Possanzini, al preparatore atletico Fabio Collacchi, che hanno preparato, sostenuto e incoraggiato i nostri draghi in questa impresa. Non domo, Crudo ha promesso che il prossimo anno il gradino più alto del podio sarà suo!

Foto di: Augusto Bizzi e Giacomo Rech

RICCIONE 2017: UN PO’ DI NUMERI
Nata appena sette mesi fa, Lame romane è prima nel rapporto tra numero spadisti GPG in gara a Riccione (3) e posizione nel ranking, avendo raggiunto in breve tempo il 62mo posto su 184 nella classifica generale GPG 2017 per società – spada, superando d’un balzo società ben più blasonate.
Impressionanti i numeri dei Campionati italiani di quest’anno: il PlayHall di Riccione, vera e propria casa della scherma under14 italiana, ha accolto complessivamente 3056 atleti, che in sette giorni di gara si sono contesi i 24 titoli italiani in palio e il carico totale di 96 medaglie. A vincere il medagliere per Regioni è stato il Lazio con 24 medaglie, di cui 5 d’oro, 7 d’argento e 12 di bronzo. A seguire si è piazzata la Toscana con 12 medaglie, di cui 5 d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo. Sul podio sale anche il Veneto con un bottino di 7 medaglie composto da 3 d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo. Il Lazio trionfa anche nella classifica del trofeo delle Regioni, con un totale di 12.901,518 punti, merito dei 464 atleti in pedana. Secondo posto per la Lombardia con 10.934,933 punti frutto delle prestazioni di 472 atleti, mentre la Toscana chiude il podio con 9.164,864 punti realizzati dai suoi 303 atleti in gara.

 

UN BACIO ALLA COPPA CONQUISTATA A RICCIONE: IL PRIMO CAMPIONATO ITALIANO NON SI SCORDA MAI!
Parla il Maestro Giannandrea Parisi

Campionato italiano Riccione 2017 (20)Se è vero, come è vero, che il primo bacio non si scorda mai, così anche per noi delle “Lame romane” il primo Campionato italiano Under 14 rimarrà indelebile nei nostri ricordi per le emozioni che ci ha saputo regalare. Come galateo suggerisce, inizieremo il racconto dall’unica rappresentante femminile della nostra accademia (categoria Allieve): Anna Silipo. Tornata alle gare dopo anni di lontananza dalle pedane, la strada agonistica di Anna quest’anno è iniziata in salita, tanto faticosa da superare, quanto soddisfacente è stato riscontrare i miglioramenti in gara. Inserita in un girone assai più difficile della media degli altri, si è difesa con saggezza tattica e una ritrovata velocità nel tirare le stoccate, elemento in cui quest’anno aveva un po’ difettato. Il risultato finale ai gironi (2 vittorie), non rispecchia in pieno la bella performance offerta da Anna, penalizzata anche da 2 sconfitte a 4. Vince la prima diretta, dove domina un’avversaria non facile dalla prima all’ultima stoccata, ma si deve poi arrendere a una forte schermitrice (numero 8 del ranking) creandole comunque più di un problema.

Il ritorno alla scherma per Anna è dunque stato un percorso positivo, fatto di tanta volontà, che le ha permesso di superare le difficoltà iniziali e gettare ottime basi per il prossimo anno, dove dovrà affrontare un’altra salita impegnativa: il grande salto nella categoria Cadette e quindi anche Open. Nella categoria ragazzi, dopo le defezioni di Emils Fava e Pietro Corbello per indisposizione, due alfieri hanno avuto l’onore di difendere i nostri colori, facendolo peraltro in maniera egregia: Niccolò “Manofredda” Scarselli e Corrado “Crudo” Rech. 

Niccolò e Crudo hanno sfidato un numero impressionante di giovani atleti qualificatisi per il Campionato italiano: ben 230 spadisti divisi in gironi da 7, al termine dei quali i nostri “draghi” hanno vinto tutti e sei gli assalti, non subendo nemmeno una sconfitta, piazzandosi ai primi posti della classifica provvisoria al termine dei gironi all’italiana: Niccolò 4° e Corrado 9°! Dopo i gironi, gli incontri ad eliminazione diretta sono stati un susseguirsi di emozioni,  dove assalti vinti in scioltezza si sono alternati ad altri strappati con le unghie e con i denti, come quello vinto alla terza diretta da Nic Manofredda: prima dominando l’incontro, poi facendosi recuperare e superare e infine piazzando il colpo vincente all’ultima stoccata!!!  Alla fine Niccolò, piazzatosi ottimo 19° nella classifica finale, si è dovuto arrendere a un avversario che lo sovrastava fisicamente, ma non certo tecnicamente, sfiorando una vittoria che, viste le rispettive dimensioni, sarebbe stata clamorosa.

Corrado, invece, inizialmente ha avuto più di una difficoltà, ma con il passare delle dirette, quando il gioco si è fatto duro e gli avversari si sono fatti sempre più ostici, il duro ha incominciato a macinare la sua scherma, demolendo ogni malcapitato capitasse sulla sua pedana, fino all’approdo alla finalissima per il titolo di campione italiano. Per noi tutti è stata una grande soddisfazione e un motivo di orgoglio, avvalorato anche dalle belle parole e dai complimenti sinceri venuti dal Campione Olimpico Matteo Tagliariol, presente a Riccione, rimasto entusiasta della scherma dei nostri ragazzi!! La finalissima è partita benissimo e Corrado si è portato subito sul 3 a 0. A quel punto, il forte Paolo Santoro di Treviso ha avuto la prontezza e la capacità di cambiare la sua tattica e l’abilità, non comune a questa età, di tirare rimesse efficaci, recuperando e staccando nel punteggio il pur bravo Corrado, e andando così a conquistare il titolo.

Complimenti al nostro avversario, ma un applauso al nostro tiratore, che non si è mai arreso e ha attaccato l’avversario fino all’ultimo secondo, nonostante uno stiramento che ha condizionato la sua prova. E’ finita così, con l’emozione, la gioia e, al tempo stesso, il rammarico di aver portato a casa la medaglia d’argento e il titolo di Vice Campione italiano, certi di aver dato tutto e che dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, per avere in futuro risultati eccellenti come questo, ma che ci daranno difficilmente la stessa emozione … d’altronde il primo bacio non si scorda mai!

M° Giannandrea Parisi

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