LAME ROMANE alla III edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico

Lame Romane al Liceo Visconti di Roma

Il 13 gennaio 2017 si è svolta in 367 licei italiani la III edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico

In tutta Italia i licei classici che hanno aderito alla importante manifestazione hanno organizzato eventi, rappresentazioni teatrali, letture animate, concerti, performances, mostre, degustazioni ispirate al mondo antico, conferenze, dibattiti, letture di poesie …
L’ACCADEMIA LAME ROMANE è stata invitata a partecipare con i suoi atleti alla Notte dello storico Liceo classico “Ennio Quirino Visconti” di Roma. Tra le varie interessanti iniziative organizzate dal famoso Liceo ha spiccato il cozzar di spade delle Lame romane.

Nella suggestiva cornice  del bellissimo portico cinquecentesco progettato dal fiorentino Bartolomeo Ammannati, spadiste e spadisti dell’Accademia si sono affrontati in una dimostrazione di scherma olimpica, coinvolgendo anche  gli studenti schermidori del Visconti e i curiosi che hanno voluto incrociare le spade per la prima volta.
In quello che fin dal ‘500 era il Collegio romano e, dal 1870, dopo la presa di Roma, il primo e più antico Liceo ginnasio statale romano, dedicato all’archeologo  e antichista Ennio Quirino Visconti, gli atleti delle Lame romane hanno dato buona prova delle loro capacità e del loro amore per questo sport straordinario.

 

 

Lettera di ringraziamento della Preside del Liceo Ginnasio statale Ennio Quirino Visconti per la Notte del Liceo Classico

Lo scorso 13 gennaio, per la prima volta il nostro Liceo ha partecipato alla Notte Nazionale del Liceo classico, insieme a 367 licei in tutta Italia.
E’ stato un grande successo, oltre ogni aspettativa, nonostante i tempi ristretti, nonostante la fatica, nonostante il freddo e la pioggia: studenti – tanti – con gli occhi lucidi, genitori orgogliosi, visitatori ammirati…
E’ stato emozionante vedere la scuola, ancor più bella illuminata nella notte, così animata e vitale grazie alle tante e diverse attività che vi si tenevano contemporaneamente. Gli studenti sono stati i veri protagonisti di ogni azione e si sono spesi senza risparmio, dimostrandosi bravi, preparati, professionali in ogni atto, ‘adulti’ nei loro comportamenti. E tutto ciò si deve principalmente a quanto i loro docenti hanno saputo essere loro di esempio, maestri di conoscenza e di umanità, a tal punto appassionati di quel che fanno che hanno saputo trasmetterlo anche ai loro studenti, coinvolgendoli in prima persona. La nostra Notte è stata connotata da una regia rigorosa e puntuale, ma anche flessibile per affrontare

ogni imprevisto e cambiamento in una serata per noi nuova e complessa, tanto era ricca di manifestazioni; ospiti autorevoli ci hanno arricchito di cultura e ci hanno saputo divertire ed emozionare nei vari momenti della serata; la collaborazione fra tutti è stata piena e fattiva, la partecipazione numerosa ed entusiasta fino all’ultimo minuto.
Credo che in questo modo si costruisca una scuola meritatamente famosa per qualità e valore. Mi sono state rivolte parole di commossa gratitudine da parte di tanti genitori e tanti visitatori che giro a tutti quanti non si sono privati del piacere di lavorare insieme, nonostante tutti gli impegni di questi giorni, e si sono messi a disposizione del comune interesse senza badare al proprio. Mi rivolgo ai collaboratori scolastici, senza la cui disponibilità non avremmo potuto aprire la scuola, che hanno perfino pensato a creare un’atmosfera unica con le fiaccole sulle scale; ai professori che hanno preparato e sostenuto con cura ed autentico interesse i propri studenti emozionati, affiancandoli fino all’ultimo minuto;

agli studenti stessi che si sono messi in gioco senza risparmio e con tanto entusiasmo, rendendosi veri protagonisti di questa Notte magica; ai loro genitori giustamente emozionati nell’assistere alle loro azioni; agli esperti e ai professionisti che hanno accolto il nostro invito a partecipare regalandoci la loro conoscenza; ai numerosi visitatori esterni che hanno manifestato interesse e ammirazione per le tante iniziative messe in atto.
Sono esperienze che rinnovano la carica di energia e di ottimismo che troppo spesso siamo tentati di abbandonare, presi dalla stanchezza che può trascinarci in atteggiamenti cinici e distaccati, se non nel disamore. Chi c’era ha sperimentato quanto lavorare insieme, divertirsi insieme, stare più vicini possano essere l’esperienza più vicina alla felicità che si possa provare in questo mondo.
Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che hanno partecipato, per averci reso ancora più orgogliosi di appartenere al Liceo classico Ennio Quirino Visconti.

La Preside
Clara Rech

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