Ariccia 2/3 Giugno 2018
Sabato 2 Giugno nell’arena del Palariccia è andata di scena l’ultima fatica ufficiale della stagione. Sette gli atleti delle lame romane impegnati e, dopo straordinarie fatiche, alla frine ben 4 draghi hanno conquistato meritatissime finali.
CATEGORIA ALLIEVI
• Corrado Rech, si presenta in gara da favorito, nel girone conferma il pronostico con un 6 su 6 che non ammette repliche. Dopo le prime dirette superate in scioltezza, soffre ma porta a casa una semifinale tiratissima. Nell’ ultimo assalto perde di una sola stoccata, come già era successo altre 2 volte in stagione. Conclude con un buon secondo posto, che comunque lascia dell’ amaro in bocca.
• Emils Fava, 1 sola vittoria su 5 nel girone. Sembra una giornata come tante altre della stagione, dove Emils dimostra un’ ottima scherma e una tecnica impeccabile, salvo poi perdersi nell’ atto conclusivo della stoccata. Invece alle dirette accade l’impensabile: scontratosi con il numero 9 dei gironi, strappa una memorabile vittoria a 1” dalla fine, per poi ripetersi con il numero 8 nell’ assalto per entrare in finale (anche qui di una sola stoccata), per poi arrendersi al numero 1 dei gironi, ma con grande dignità. Sembra che il nostro ragazzo abbia finalmente capito le sue enormi potenzialità, sia tecniche che fisiche…questo ci fa ben sperare per il prossimo anno, dove sia lui che Corrado entreranno nella categoria cadetti e quindi nel mondo dei “grandi”.
CATEGORIA ALLIEVE
• Martina Rubino, purtroppo non in giornata, subisce tutte sconfitte al girone, alcuni assalti largamente alla sua portata, altri effettivamente troppo impegnativi per il suo livello attuale. Così come nella diretta, dove la sua avversaria si è dimostrata superiore di alcune categorie. Per Martina il percorso è più arduo rispetto ai neofiti più piccoli, perchè va ad incrociare le lame con schermitrici esperte con molti anni di addestramento in più di lei. La strada dell’ impegno è quella giusta, serve ancora più perseveranza e pazienza per ottenere maggiori soddisfazioni.
CATEGORIA GIOVANISSIME
• Emilia Leonardi, 3 vittorie e 3 sconfitte nel girone, salta la prima diretta, perde per centrare la sua prima finale in un assalto dove era avanti 6 a 2, prima del black out tecnico-tattico, che la faceva soccombere. Peccato perchè una premiazione l’ avrebbe premiata per l’ impegno e per la passione dimostrati nella stagione. Comunque le vanno fatte i complimenti per i miglioramenti avuti dalla sua prima gara stagionale ad oggi—brava Emilia, continua così che arriveranno soddisfazioni sempre maggiori.
CATEGORIA MASCHIETTI
• Edoardo Rubino, 3 vittorie e 2 sconfitte nel girone, dove alterna momenti esaltanti ad eccessi di foga che nella scherma non sono mai positivi. Comunque dimostra un atteggiamento combattivo e battagliero che lo esalta ed esalta anche chi lo tifa. Con queste prerogative accede alla sua prima meritatissima finale, dopo aver saltato la prima diretta e vinto le successive due, arrendendosi al vincitore del torneo. Complimenti Pizzino e continua su questa strada che è quella giusta.
CATEGORIA BAMBINE
• Sara Vollaro, 2 sole vittorie nel girone, con una scherma ancora troppo istintiva. Alla prima diretta dimostra di saper far meglio, vincendo un tiratissimo assalto per 10 a 9. Nella diretta successiva, viene battuta nettamente da una forte avversaria, vincitrice poi del torneo. Il grande impegno che Sara mette negli allenamenti, deve essere maggiormente canalizzato alla ricerca di una scienza schermistiìca e non al puro istinto. Così facendo ripeterà le soddisfazione che già quest’ anno, alla sua prima stagione agonistica, si è tolta.
• Micol Zuddio,inizia imbambolata dallo scarso riscaldamento effettuato, perdendo i primi due assalti del girone. Si riprende e vince gli altri 4. Macina scherma nelle dirette fino ad incontrare la successiva vincitrice del torneo, che già aveva eliminato Sara. Conclude comunque ottava, ennesima finale di una grande prima stagione di scherma.
Maestro Giannandrea Parisi